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12 novembre 2009

Citroen C-Zero

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Arriva la i-Miev con il double chevron, sorella gemella della iOn presentata da Peugeot al Salone di Francoforte. Il tempo della scossa non è poi così lontano: si parla di un debutto in tardo 2010.

PAR CONDICIO Una per uno non fa male a nessuno. Così, dopo la Peugeot iOn (che da oggi si può prenotare in Francia), ecco la variante col double Chevron della futura city car elettrica del Gruppo PSA, realizzata sulla base della Mitsubishi i-Miev. Cambierà la livrea e nulla più – per quanto è dato di sapere finora - la base tecnica invece resterà la stessa della gemella. Dovrebbe arrivare nell’ultimo trimestre del 2010 e, come clientela, ha nel mirino soprattutto quelle aziende che intendano rinnovare la propria flotta per la mobilità intra-urbana. Ma forse non solo…
CORTO RAGGIO E’ una quattro posti dichiarati, la C-Zero, che dietro offre 166 litri di bagagliaio. I bassi costi nei consumi, la silenziosità e le emissioni prossime allo zero potrebbero renderla, già nel 2010, appetibile anche a quel segmento di automobilisti abituato a muoversi ogni giorno quasi unicamente nei centri urbani. Una potenziale utenza non proprio relativa, secondo le statistiche francesi: pare infatti che Oltralpe ben il 70% dei tragitti quotidiani in auto nel corso della settimana copra meno di 30 km complessivi, per una media totale del 40%.
PATTO D’ACCIAIO Molto dipenderà dal prezzo, chiaramente, che potrebbe risultare alto anche a fronte degli incentivi (fino a 5000 euro, in Italia, ad esempio) che un po’ dappertutto si prevedono per l’elettrico. La iOn e la C-Zero, secondogenite dell’alleanza con Mitsubishi, dalla quale sono nate già la Peugeot 4007 e la Citroen C-Crosser sulla base della Outlander, offriranno le medesime prestazioni (vedi le correlate): 0-100 in 15 secondi, 64 cavalli di potenza massima tra i 3000 e i 6000 giri, 130 km/h di velocità top. Si guiderà come un comune veicolo automatico e farà il pieno di volt in 6 ore da una comune presa da 220 V. Se invece si infila la spina in una presa ad alto voltaggio (da 400 V), basterà mezzora per ricaricare la batteria dell’ottanta percento.

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