José Mourinho è il tecnico più ricercato del momento. "Marca" lo dà come papabile per sostituire Pellegrini alla guida del Real, il "Sun" ha già dimenticato l'effetto Ancelotti e vaticina un ritorno in Blues. Non è un segreto che già in passato sia Manchester City che Liverpool abbiamo pensato a lui per la panchina. In passato ci avevano provato le stesse merengues.
Ma Moratti vorrebbe tenerlo per la dimensione internazionale che è riuscito a dare alla squadra. Molto dipenderà chiaramente dall'esito della Champions. Andare via una volta aperto un ciclo, sarebbe un gesto alla Mourinho, ovviamente incorrere nell'eliminazione, potrebbe sempre determinare il ricorso alla clausola. Poi ci sono sempre quelle frasi sibilline: "Mi piacerebbe ritornare un giorno in Premier League...", che lasciano sempre spazio alle dicerie e al balletto di voci.
Tutti lo cercano, tutti vogliono, Moratti lo tiene. Potrebbe essere questo allora l'esito della telenovela dei prossimi mesi. Strano destino per un tecnico che era atteso al varco dai detrattori, dopo il caso Balotelli, diventato un mago taumaturgo dopo la vittoria contro il Chealsea, in una di quelle "vendette" a domicilio che stuzzicano il "profeta di Setubal".
L'impresa di Londra deve avere ingolosito tutte le big d'Europa, se José Mourinho è adesso l'oggetto del desiderio di Chelsea e Real Madrid. Buone notizie per l'ego del tecnico lusitano, che in Italia riesce a fare felici soltanto i tifosi nerazzurri e i giornalisti: l'importanza di essere Special One.
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